Cosa Sono i Codici di Recupero del Portafoglio Criptovalute Come Tenerli al Sicuro
Pubblicato su
23 aprile 2025
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I Fondamenti della Sicurezza di Bitcoin
Bitcoin, la prima valuta digitale decentralizzata al mondo, si basa su una tecnologia chiamata crittografia per trasmettere dati tra pari in modo che non possano essere intercettati, censurati o hackerati. Affinché questo sistema crittografico funzioni, hai bisogno di un indirizzo per inviare e ricevere criptovalute, e di un modo riservato per accedere alle criptovalute in tuo possesso. Questo è solitamente noto come chiavi pubbliche e private. Il Portafogliodi CoinFlip aggiunge un ulteriore livello rispetto alle tradizionali chiavi private, chiamato codici di recupero. Questo documento fornirà una spiegazione completa delle chiavi pubbliche e private in Bitcoin, illustrerà come il Portafoglio CoinFlip utilizza i codici di recupero e come mantenere al sicuro le informazioni private di accesso.
Cosa Sono le Chiavi Pubbliche e Private?
La crittografia è il campo matematico che si occupa di oscurare le informazioni affinché solo il pubblico previsto possa interpretarle. Esiste da quando esiste la scrittura. Ad esempio, nell'antica Roma si sostituivano lettere dell'alfabeto con lettere posizionate 13 spazi più avanti, quindi "A" diventava "N", "B" diventava "O", ecc. Questo sistema, chiamato ROT13, ossia “rotazione di 13 posizioni”, può trasformare una stringa di lettere senza senso come "Ohl lbhe Ovgpbva guebhtu PbvaSyvc" in “Acquista Bitcoin con CoinFlip. Bitcoin utilizza un metodo più sofisticato, sviluppato dalla National Security Agency, chiamato SHA256, che significa “Secure Hashing Algorithm” e restituisce una stringa finale di 256 caratteri. Tutti i dati inseriti in SHA256 attraversano otto calcoli sempre più complessi, risultando in una stringa casuale di 256 lettere e numeri.
Ma Da Dove Provengono le Chiavi?
Il protocollo base di Bitcoin è progettato per consentire a chiunque abbia una connessione Internet di creare un Portafoglio (chiamato anche “wallet”). Le chiavi private da 256 caratteri fanno parte del wallet e solo il creatore del wallet può vederle. Da sola, la chiave privata non serve a molto, ma il wallet include anche un Algoritmo di Firma Digitale, che traduce la chiave privata in una chiave pubblica in un processo chiamato “accoppiamento di chiavi”.
La chiave pubblica è una risorsa crittografata pubblica, il che significa che può essere utilizzata per rappresentarti sulla blockchain e per inviare e ricevere bitcoin, ma non è possibile recuperare dati da essa senza la corrispondente chiave privata. È una strada a senso unico.
Ogni volta che invii o ricevi bitcoin, tutti i dati della transazione – inclusi l'importo, l'orario, il tuo indirizzo pubblico e quello dell’altra parte – vengono sottoposti all’hash tramite SHA256 e aggiunti alla blockchain.
Il protocollo Bitcoin trasferisce la proprietà dei bitcoin seguendo le istruzioni contenute nei dati stessi della transazione. Chiunque può visualizzare questa transazione sul registro pubblico cercando l’hash ID tramite uno scanner blockchain, e può anche vedere le chiavi pubbliche dei partecipanti.
Mnemonici e Codici di Recupero CoinFlip
La chiave privata da 256 caratteri è quasi impossibile da ricordare e utilizzare in modo pratico. Così, nel 2013 alcuni sviluppatori hanno proposto un miglioramento (noto come BIP-39) che consente di rappresentare la chiave privata tramite un elenco di 12, 18 o 24 parole.
Questo elenco si chiama frase seed (frase seme) ed è formato da un dizionario di 2.048 parole in diverse lingue, con una possibilità di combinazioni di circa 1.6x10^77. Quando le parole sono messe nell’ordine corretto, il protocollo Bitcoin le converte nell’hash della chiave privata, dandoti accesso ai tuoi bitcoin.
Il Portafoglio di CoinFlip modifica il concetto di frase seed per maggiore semplicità e sicurezza. Invece di 12, 18 o 24 parole da scrivere o memorizzare, il PortafoglioCoinFlip richiede solo cinque parole codice. Il nostro Portafoglioutilizza la computazione multi-parte, il che significa che la chiave privata non viene mai creata o conservata in un unico luogo. Viene invece divisa in più parti: una resta su un server, l’altra viene inviata all’utente. I codici di recupero che CoinFlip fornisce agli utenti rappresentano la loro parte della chiave privata. Da soli non bastano a spostare fondi, ma una volta combinati con la parte di CoinFlip, il Portafoglio diventa funzionale. Durante l'onboarding, gli utenti possono scrivere il proprio codice di recupero oppure criptarlo e salvarlo su iCloud o Google Drive con una password a loro scelta. CoinFlip non può vedere la parte della chiave dell’utente e non può accedervi. Nessun rappresentante CoinFlip chiederà mai i tuoi codici di recupero, non condividerli con nessuno.
L’Importanza della Sicurezza dei Codici di Recupero
Hai bisogno delle tue chiavi o dei tuoi codici di recupero per accedere alla blockchain. Se perdi i tuoi codici, non c’è nulla che CoinFlip o un’altra azienda possa fare per recuperarli. Allo stesso tempo, se qualcuno trova i tuoi codici di recupero o la tua chiave privata, può accedere ai tuoi asset e spenderli senza il tuo permesso. Ecco alcune buone pratiche per la sicurezza dei codici di recupero:
Fai così: scrivi i tuoi codici di recupero su carta di qualità archivistica con inchiostro a base di pigmenti. Per maggiore durata, incidili su una superficie resistente, come il metallo. Vuoi conservare le tue informazioni private su un supporto che non si degradi nel tempo.
Non fare così: non scrivere i codici su un Post-it né usare una matita. Molti prodotti di carta economici sono acidi e si degradano o sbiadiscono nel giro di pochi anni. La mina della matita si sfalda. Le informazioni sulla tua chiave privata potrebbero dover durare per generazioni, quindi usa materiali di qualità.
Fai così: cripta i tuoi codici di recupero e salvali su un account cloud protetto da password, come iCloud. Questa opzione è disponibile nel Portafoglio CoinFlip e permette di recuperare le informazioni dimenticate in sicurezza.
Non fare così: non fare uno screenshot né inviarlo via email a te stesso. Le email vengono hackerate frequentemente e i telefoni possono essere rubati. Questo è uno dei principali vettori utilizzati dagli hacker per rubare bitcoin.
E soprattutto, non raccontare a nessuno dei tuoi possessi in criptovalute, potresti diventare un bersaglio e non esiste assicurazione contro il furto di bitcoin.
Da: xkcd: Security
Sicurezza delle Chiavi Pubbliche
Anche se la chiave pubblica non può essere hackerata da alcuna tecnologia conosciuta, è vulnerabile agli errori umani. Quando inserisci una chiave pubblica per trasferire bitcoin, è facile digitare un numero in più o sbagliare una lettera. Il Portafoglio di CoinFlip riduce questi errori potenziali offrendo un codice QR e un’interfaccia per copiare/incollare facilmente, ma è sempre fondamentale controllare ogni transazione. Ad esempio, alcune funzioni di copia/incolla aggiungono automaticamente uno spazio alla fine del testo. Questo può essere utile nei documenti, ma anche un singolo spazio o carattere sbagliato in un indirizzo può renderlo non valido. Una volta inviata, una transazione non può essere annullata.
Conclusione
Le chiavi pubbliche e private sono fondamentali per la sicurezza e il funzionamento della rete Bitcoin. Comprendere come funzionano e proteggerle è essenziale per chiunque partecipi all’ecosistema Bitcoin. Seguendo le migliori pratiche per la sicurezza delle chiavi, gli utenti possono gestire i propri bitcoin con fiducia e partecipare all’economia digitale decentralizzata. Se hai ulteriori domande sulla sicurezza o sui codici di recupero CoinFlip, contatta il nostro team di supporto clienti in qualsiasi momento.
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